Come risottare la pasta? Ecco i nostri consigli per sughi sempre cremosi.
La “Risottatura” (risottare), è una tecnica di cottura della pasta molto comune. che permette di ottenere sughi cremosi che avvolgono meglio la nostra pasta. Ma come si fa a risottare la pasta senza errori?
A differenza del riso, che viene cotto interamente per assorbimento, solitamente la pasta viene risottata, dopo la normale cottura in acqua, solo negli ultimi 2, 3 minuti di cottura. Questa fase avviene direttamente in padella, cuocendola insieme al condimento e un po’ di acqua di cottura. I nostri consigli sono, prima di tutto, di iniziare a risottare la pasta prima che abbia completato la cottura in acqua. In questo modo, la manterremo al dente. Evitiamo, poi, di inserire troppa acqua di cottura, ma aggiungiamo un mestolo alla volta, per evitare di ottenere sughi troppo liquidi. Infine, benché sia adatta a tutti i formati, per praticità, è sicuramente più facile ottenere una cottura omogenea con i formati di pasta corta.
Una variante: la Cottura One Pot
Questa variante della risottatura, di origine americana, prevede di cuocere, proprio come il riso, la pasta direttamente in padella per assorbimento. Come suggerisce il nome, questa tecnica prevede la cottura della pasta direttamente in pentola, insieme ai sughi. In questo modo, tutti gli ingredienti cuociono insieme. Uno dei vantaggi della cottura one pot è sicuramente la sua praticità: con questo metodo, infatti, si può preparare un piatto completo con pochi ingredienti e una sola pentola. Benché poco ortodossa nella cucina italiana, c’è chi la utilizza per rendere estremamente cremose ricette come la pasta alla “Nerano”.
Il tocco finale: mantecare la pasta
Solo a fiamma spenta, una volta terminata la cottura, possiamo mantecare la pasta, aggiungendo i formaggi. In questo modo, si amalgameranno perfettamente al condimento, senza filare e creare grumi. Adesso siete pronti a risottare, e mantecare la pasta Livello Pro! Prova a farlo con il tuo formato preferito.